Teatro Comunale Città di Vicenza, Sala del Ridotto
Venerdì 24 Aprile 2015 ore 18.30 Continue Reading
Date
ONORATA SOCIETA’ | 20 febb. 2015 | SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PD)
VENERDì 20 FEBBRAIO 2015 | h.21.00
TEATRO GIARDINO | SAN GIORGIO DELLE PERTICHE
ONORATA SOCIETA’ | 6 febbraio 2015 | Rovereto
6 FEBBRAIO 2015 | ORE 20.45
con Patricia Zanco
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Daniela Mattiuzzi | Patricia Zanco
primo Spettatore Roberto Aldorasi
luci Federico Fracasso
scena | costume Riccardo Ricci
video Giancarlo Beltrame
consulenza storica Toni Sirena e Ass.Cult. Tina Merlin
ONORATA SOCIETA’ a Vittorio Veneto | 22 gennaio 2015
Onorata Società al Teatro Camploy di Verona
ONORATA SOCIETA’
di Francesco Niccolin con Patricia zanco regia Zanco | Mattiuzzi primo spettatore Roberto Aldorasi consulenza storica Toni Sirena e Ass. Cult. Tina Merlin prod. fatebenesorelle Teatro
Venerdì 16 Gennaio ore 20.45 | Teatro Camploy – Verona | Rassegna L’Altro Teatro
Onorata Società svela impietosamente l’ipocrisia e la violenza della classe dirigente, feroce il banchetto al quale sono seduti presidenti, vassalli, valvassori, servi e luogotenenti che nella carne affondano i denti. Impuniti ingrassano: industriali, scienziati, tecnici, avvocati, giudici. commercialisti, professori universitari, notai, giornalisti, funzionari dello StatoCosa accadde dopo la frana? Dopo che si è consumata una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana?
ONORATA SOCIETA’ racconta quello che Sandro Canestrini – l’avvocato di parte civile al processo contro i costruttori della diga, a L’Aquila, nel 1968 – ha chiamato genocidio di un’intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini. Il Vajont diventa così tragico modello esemplare che in Italia si ripete ovunque e sistematicamente, per arroganza e corruzione.
Ma allora di chi ci possiamo fidare?
Informazioni
3395660640 – www.comune.verona.it/teatrocamploy
TINA MERLIN, UNA VOCE LIBERA | 13 DICEMBRE 2014 | SAGRADO (GO)
ONORATA SOCIETA’ | 12 DICEMBRE 2014 | TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
ONORATA SOCIETA’ Il Vajont contro il Vajont
di Francesco Niccolini
con Patricia Zanco
primo spettatore Roberto Aldorasi
regia Daniela Mattiuzzi | Patricia Zanco
consulenza storica Toni Sirena e Associazione Culturale Tina Merlin
Venerdì 12 Dicembre ore 20.30 | Teatro Comunale – Belluno
Con il patrocinio dell’Associazione Culturale Tina Merlin e della Fondazione Vajont
Onorata Società è il nuovo spettacolo di Patricia Zanco che cerca di ridipingere la tragedia del Vajont, con sottile ironia, sollevando un contenuto importante senza svilirlo. Cosa accadde dopo la frana? Dopo che si è consumata una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana? ONORATA SOCIETA’ racconta quello che Sandro Canestrini – l’avvocato di parte civile al processo contro i costruttori della diga, a L’Aquila, nel 1968 – ha chiamato genocidio di un’intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini.Il Vajont diventa così tragico modello esemplare che in Italia si ripete ovunque e sistematicamente, per arroganza e corruzione.
Ma allora di chi ci possiamo fidare?
TINA MERLIN, UNA VOCE LIBERA | 29 NOVEMBRE 2014 | SOVIZZO
Medea Metamorfosi | 28 Novembre | Montebelluna
Μήδεια Medea Metamorfosi
regia scena drammaturgia di Daniela Mattiuzzi, Patricia Zanco
testo originale di Franca Grisoni MEDEA
con Roberta Guidi, Alessandro Sanmartin, Daniele Preto,
Valentina Dal Mas, Andrea Dellai, e Patricia Zanco
musiche di Michele Braga e Enrico Fiocco
luci Federico Fracasso
costume di Ilenia Rossit | Maria Teresa Ferrari
foto Corrado Ceron
produzione fatebenesorelle teatro
e il sostegno di OperaEstate Festival, Fondazione Etica, Memmusic
http://www.bibliotecamontebelluna.it
PROMO VIDEO > https://vimeo.com/104749787
ven 28 nov | Teatro Villa Correr Pisani | Via Anassillide 5, MONTEBELLUNA | h. 21.00
ECHI – VOCI DAI CLASSICI
In occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne
Mήδεια – Medea – Metamorfosi, universalizza l’introspezione per scavare nelle viscere di un dolore che disumanizza, per denudare l’anima disumana della disperazione, per avvicinare la lucidità folle di un sentimento devastante e dilaniato. È intensa l’alienazione incarnata dalla protagonista, che dà corpo e voce a una Medea straniera, sola, devastata, resa cieca e brutale da un dolore che non si può dire con parole ‘ordinarie’. Lavoro giocato sull’aspra sonorità di una lingua prima, antica, barbara, e sulla potente ricchezza della voce di Patricia Zanco, che libera nello spazio della scena tutta la rabbia del tradimento subito e della lucida vendetta ad eliminare l’intero seme di una umanità corrotta e con forza barbara e dirompente grida il disfacimento del valore stesso della vita.
Le parole sono tutte masticate e risputate dalla sola bocca della protagonista, mentre Giasone e Creonte appaiono come allusioni, ombre mobili di corpi fugaci, nonostante i corpi degli altri interpreti vadano a popolare la scena anche il coro viene assorbito nell’unica voce di Medea, che dà una forza ancestrale alle lamentazioni riarrangiate nel dialetto brutale e impervio. La voce, densa di suoni e rabbia, regola e scandisce i ritmi degli attori in scena e delle marionette che rappresentano la corruzione ed il potere degradato di ieri ed oggi. Emerge una Medea attuale spinta in un incrocio di tempo e spazio dove il presente erompe inattuale, per reagire al vuoto pieno di rinunce, assordato dalle menzogne, abitato da speranze deluse. Un vuoto riempito dall’opulenza e dall’indifferenza come addormentamento sociale, nella noia senza poesia dove i sogni si infrangono.
In continua oscillazione tra antico e contemporaneo, la partitura musicale si amalgama all’azione scenica, senza porsi come guida o didascalia. Composizione sonora che si accosta alla musicalità dell’intreccio linguistico creando un efficace spazio bidimensionale. La ricerca del linguaggio, la sperimentazione vocale e sonora caricano di valore espressivo questo teatro della voce. (dalle recensioni di G.B.Marchetto, R.Rinaldi, R.Borga, E.Conti, S.Ferrari)
Ricomincia da Borgo Valsugana la tournèe di ONORATA SOCIETA’ | 20 novembre 2014
ONORATA SOCIETÀ
di Francesco Niccolini
con Patricia Zanco
primo spettatore Roberto Aldorasi
regia Daniela Mattiuzzi | Patricia Zanco
consulenza storica Toni Sirena e Associazione Culturale Tina Merlin
primo spettatore Roberto Aldorasi
regia Daniela Mattiuzzi | Patricia Zanco
consulenza storica Toni Sirena e Associazione Culturale Tina Merlin
Onorata Società è il nuovo spettacolo di Patricia Zanco che cerca di ridipingere la tragedia del Vajont,
con sottile ironia, sollevando un contenuto importante senza svilirlo.
Cosa accadde dopo la frana? Dopo che si è consumata una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana? ONORATA SOCIETA’ racconta quello che Sandro Canestrini – l’avvocato di parte civile al processo contro i costruttori della diga, a L’Aquila, nel 1968 – ha chiamato genocidio di un’intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini.
Il Vajont diventa così tragico modello esemplare che in Italia si ripete ovunque e sistematicamente, per arroganza e corruzione.
Ma allora di chi ci possiamo fidare?
Ma allora di chi ci possiamo fidare?
BORGO VALSUGANA (TN)
TEATRO del CENTRO SCOLASTICO
Giovedì 20 novembre 2014 alle 20.45
Per altre informazioni:
Valsugana Cultura
http://www.valsuganacultura.it/news/stagioneprosa201415.html